Un racconto divertito e divertente di Pino Costalunga sulla parola e in particolare sulla parola del dialetto o dei dialetti del Veneto. Perché la parola, che da piccini ci è stata donata dalla mamma con le ninna nanne o con le filastrocche, abbiamo poi imparato ad usarla per sapere com’è fatto il mondo e poi ancora per cercare di spiegarlo ad altri e a noi stessi. La parola è lì per permetterci di comunicare. Un viaggio tra documenti, giochi di parola, suoni, musiche e storie divertenti, tutte... In punta di lingua.
Informazioni e prenotazioni FONDAZIONE AIDA
045 8001471 | www.fondazioneaida.it | fondazione@f-aida.it
INGRESSO GRATUITO