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PROGETTI IN CORSO


PROGRAMMA ATTIVITA’ PER L’ANNO 2016

L’Istituto Regionale per le Ville Venete, istituito con L.R. n. 63 del 24.08.1979, ha lo scopo di provvedere, in concorso con il proprietario o sostituendosi ad esso, al “consolidamento, al restauro, nonché alla miglior utilizzazione, anche mediante studi e ricerche, delle Ville Venete” soggette alle disposizioni di cui alla parte seconda del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e s.m.i..

La legge dispone che l’IRVV operi in conformità agli obiettivi della programmazione regionale ed agli indirizzi generali stabiliti dal Consiglio Regionale del Veneto, d'intesa con il Consiglio della Regione del Friuli - Venezia Giulia (per gli interventi da attuare nel territorio di quest'ultima).

La Regione, avvalendosi dell’Istituto Regionale, si è proposta non solo di assicurare e sostenere la conservazione del patrimonio culturale costituto dalle Ville Venete, ma anche di favorirne “la pubblica fruizione e valorizzazione, al fine di concorrere allo sviluppo della cultura, preservando la memoria storica della società veneta, incoraggiandone la consapevolezza culturale e la capacità di innovare e di comunicare” .

Le predette finalità strategiche  vengono quindi perseguite attraverso quattro linee di azione:

1.    attività istituzionali - concessione di finanziamenti (mutui e contributi) con risorse proprie e statali, derivanti da due fondi di rotazione: il primo istituito nel 1979 dalla Regione, e finanziato dal recupero delle quote di ammortamento dei mutui di cui alla previgente legge del 1958 e da successivi contributi annuali, il secondo statale, istituito nel 1991 con la Legge n. 233, e finanziato da ultimo nel 2003 (cfr. art. 17, LR 63/79);

2.    gestione di ville regionali (in attuazione di specifici accordi con la Regione, proprietaria dei cespiti) (cfr. art. 26, L. R. 63/1979) ;

3.    studi, ricerche e pubblicazioni (specie in tema di catalogazione) (cfr. art. 2 LR 63/79);

4.    attività promozionali (eventi e manifestazioni culturali) (cfr. artt. 2 e  17, LR 63/79).

                                                                      §

E’ necessario sottolineare che l’Istituto rientra tra le amministrazioni pubbliche locali inserite nel conto economico consolidato individuate dall'ISTAT ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (GU 2 agosto 2010).

 

Va inoltre rilevato che l’Istituto solo a decorrere dal 1° gennaio 2009 risulta essere soggetto alla disciplina del Patto di Stabilità interno, Patto sempre pienamente  rispettato.

Dal 2010 in poi sono state inoltre puntualmente applicate tutte le disposizioni in materia di contenimento della spesa, conseguenti all’entrata in vigore della legge n. 122/2010, di conversione del D. L. 78/2010, delle norme regionali applicative (L.R. n. 47/2012, per quanto applicabile agli enti culturali), e delle più recenti disposizioni in materia di contenimento della spesa pubblica. E’ opportuno comunque precisare che, anche per l’anno 2016, le spese per convegni e mostre non rientreranno nelle limitazioni di cui al comma 8 dell’art. 6 della citata L. 122, poiché riguardano attività che questo Ente svolge per dare attuazione della propria mission istituzionale, per la valorizzazione del patrimonio culturale costituito dalle ville venete

A decorrere dal 2014, alla luce delle nuove regole sul contenimento della spesa delle Regioni stabilite dall’art. 1 commi da 460 a 483 della L. 190 del 23.12.2014 -  si applicano peraltro anche  al’IRVV  i  principi contenuti nel Dec. Lgs n. 118/2011, in particolare il principio dell’equilibro generale di bilancio.

La progressiva riduzione delle entrate conseguente  alla riduzione dell’ammontare dei fondi di rotazione, che non vengono rifinanziati da un decennio, e l’andamento – in riduzione -  dei tassi di interesse, con conseguenti ricadute anche nella gestione delle liquidità, determinano inoltre  effetti limitativi sull’ammontare complessivo risorse disponibili.     

Sul fronte della spesa, il programma di attività per l’anno 2016 risentirà pertanto delle criticità conseguenti.

                                                                      §

Sarà in ogni caso prestata particolare attenzione al controllo dell’efficacia della gestione, alla verifica delle performance riferite agli obiettivi strategici indicati nel presente bilancio, anche con elaborazioni finalizzate a illustrare le ricadute sociali delle attività in programma e gli effettivi risparmi nelle spese gestionali.  Circa gli strumenti da utilizzare per misurare gli effetti delle azioni previste, si ritiene di riconfermare  i precedenti indicatori, definiti di intesa con l’OIV in sede di piano per la performance 2015-2017 (numero di eventi e di ville aperte, il numero di fruitori, il numero, la quantità e qualità degli interventi sostenuti da finanziamento, i tempi necessari per la erogazione di mutui e contributi, il numero di ville interessate da programmi di apertura al pubblico).

Considerato che nei prossimi mesi si  concluderà il mandato amministrativo dell’attuale  Consiglio di Amministrazione, si prevede di portare a conclusione i programmi e le attività in corso o già avviate, di prevedere  il finanziamento delle attività strettamente istituzionali, demandando al prossimo Consiglio di Amministrazione il compito di aggiornare il programma di attività per il 2016, alla luce degli indirizzi programmatici che saranno stabiliti dalla Regione.

 

 

1.  ATTIVITA’ ISTITUZIONALI - CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI

Lungo questa prima linea di azione, l’obiettivo strategico sarà costituito nella elaborazione, approvazione e gestione dei nuovi bandi (anche avvalendosi di nuovi procedimenti informatizzati, on line), per l’erogazione di finanziamenti, nel rispetto dei principi informatori della legge istitutiva e del codice dei beni culturali.

Dovrà essere attivato per quanto possibile un controllo sempre più attento in merito all’efficacia del finanziamento, sia per quanto attiene la qualità del recupero sia per quanto riguarda il miglioramento quantitativo e qualitativo della fruizione.

Le risorse disponibili per finanziamenti nel 2016 ammontano a circa € 1.641.310,00 così suddivise:

CAPITOLO

DESCRIZIONE

STANZIAMENTO

1270 - Artt. 1,2,3,4,5

Erogazione di somme a titolo di contributo (L.R. 63/79 art. 17, lettera d) artt. 18-19)       

 €. 92.365,00

1275 - Artt. 1,2,3,4,5

Erogazione di somme a titolo di contributo (L. 233/91 art. 3, lettera c)        

€. 54.055,00

1285 – Artt. 1,2,3,4,5

Erogazione di somme a titolo di contributo in conto interessi per lavori di manutenzione, consolidamento e restauro

€. 25.520,00

1310 – Artt. 1,2,3,4,5

Erogazione di mutui ipotecari (L.R. 63/1979 art. 17, lettera c))

€. 700.000,00

1315 – Artt. 1,2,3,4,5

Erogazione di mutui ipotecari (L. 233/1991 art. 3, lettera a))

€. 769.370,00

 

 
TOTALE

 

 

€. 1.641.310,00

           

In ragione dei limiti di spesa conseguenti all’applicazione del principio dell’equilibrio di bilancio, si è previsto, inoltre, un fondo accantonamento della quota non vincolata  dell’ammontare dell’avanzo presunto di amministrazione pari a € 5.784.000,00,  destinabile, dopo la determinazione effettiva del risultato di amministrazione, a finanziare le spese per le attività proprie dell’Istituto.

 

2.    GESTIONE DI VILLE REGIONALI - INTERVENTI DIRETTI

Costituisce obiettivo strategico dare attuazione in modo funzionale ed efficiente alla valorizzazione della sede operativa in Mira e conseguentemente garantire la corretta e puntuale gestione e manutenzione ordinaria di Villa Venier, nei limiti indicati dallo specifico accordo con la Regione del Veneto.

In particolare dovrà essere garantita la corretta funzionalità e la messa in sicurezza degli impianti, delle reti tecnologiche, di tutta l’apparecchiatura tecnica e strumentale della sede, anche previo l’aggiornamento dei software in uso.

Dovrà proseguire, parallelamente al progetto di messa in sicurezza del bene, un esemplare programma di valorizzazione del bene, con promozione di specifiche attività culturali, in sinergia con altre Istituzioni pubbliche e soggetti privati.

D’intesa con la Regione sarà comunque promosso un programma di valorizzazione delle ville regionali che saranno affidate alla gestione dell’IRVV.

 

3. STUDI – RICERCHE - CATALOGAZIONE

Costituisce obiettivo strategico l’aggiornamento del catalogo on line, con particolare riferimento alla banca dati degli intestatari e della documentazione fotografica.

D’intesa con la Regione saranno portati a compimento i progetti in materia di turismo scolastico, paesaggio, e di valorizzazione delle ville pubbliche nel rispetto degli accordi programmatici sottoscritti.

Verrà  sviluppato  lo studio-ricerca condotto di intesa  con la Regione Friuli VG e con l’Istituto per il patrimonio culturale del Friuli venezia Giulia, con l’obiettivo de integrare tra loro le banche dati e renderle sempre più qualificate e trasparenti.

Andrà adeguatamente promossa l’attività di comunicazione, con costante aggiornamento del nuovo sito istituzionale, che dovrà essere ulteriormente integrato con il sito www.villevenete.net.

 

4. ATTIVITA’ PROMOZIONALI  E VALORIZZAZIONE

Nell’ambito delle attività di valorizzazione e promozione della conoscenza, le tematiche strategiche su cui sarà prestata particolare attenzione – nell’ambito di appositi momenti di riflessione e nell’ambito dell’ormai tradizionale Festival delle ville venete -  riguarderanno anche quest’anno il paesaggio, la cultura accessibile, la fiscalità, la sostenibilità, la trasparenza  e qualità negli interventi di restauro, il risparmio energetico.     

Si auspica che il nuovo Consiglio preveda anche per il 2016, la diffusione e promozione, sulla base dell’esperienza maturata e consolidata negli anni dall’istituto, di iniziative aperte in particolare alla scuole e alle giovani generazioni per sostenere – anche con appositi riconoscimenti -  studi, ricerche, progetti, programmi, iniziative culturali e interventi senza scopo di lucro che abbiano per obiettivo la promozione, la conoscenza e la valorizzazione delle ville.