Da cinquantasei anni, con riconosciuta efficacia, l’IRVV ha favorito la conservazione e la valorizzazione del grande patrimonio costituito dalle Ville Venete, luogo di tradizioni e di valori, elemento unificante dell’identità culturale e della civiltà dell’intero Nordest. L’Istituto, fino ad oggi, ha catalogato circa 4250 ville venete di cui circa 3850 in Veneto e 400 in Friuli (il catalogo è pubblicato on line sul sito www.irvv.net). L’attività di studio e ricerca è proseguita in questi anni con l’aggiornamento del repertorio specifico degli apparati decorativi, della statuaria, dei parchi e dei giardini. Anche grazie al costante impegno dei proprietari, le attività di conservazione e valorizzazione hanno promosso oltre 1.900 interventi e finanziamenti per più di 290 milioni di euro. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con la Giunta regionale del Veneto - in particolare all’impegno dell’assessore al Turismo, Marino Finozzi – l’Istituto ha l’opportunità di presentare alla manifestazione Gitando All presso la Fiera di Vicenza i qualificanti progetti e le specifiche attività in corso, per trasformare le ville venete in luoghi di cultura accessibili a tutti. Il turismo in villa - che ha avuto un sensibile incremento anche grazie alla promozione e al sostegno di numerose attività culturali - potrà infatti trovare ulteriore impulso grazie all’utilizzo di innovative modalità di acceso e riqualificazione degli spazi di relazione, in grado di accogliere il pubblico anche in luoghi talora nascosti e sconosciuti. Da segnalare il progetto Veasyt, una “guida” multimediale, promossa in collaborazione con l'università Ca' Foscari di Venezia , che ha consentito la realizzazione di una guida multimediale attivabile via smartphone , tablet e pc e che rende facilmente accessibili le ville, con testi, foto, audio e video, anche per non udenti. Uno strumento facilmente replicabile e già disponibile per sette ville di proprietà pubblica. La fruizione del patrimonio culturale sarà inoltre favorita finanziando non solo interventi di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati (come previsto dal nuovo bando 2014-2015, che contiene a tale riguardo specifiche misure di sostegno), ma anche pensando alle persone con disabilità, non solo motoria, ma anche sensoriale e cognitiva. La ville - con tutte le loro iniziative - dovranno essere, per quanto possibile, vissute e visitate da tutti. A tale proposito viene presentato un progetto sperimentale per un “labirinto dei sensi” , che potrà essere realizzato in alcune ville regionali. Il Consiglio di Amministrazione dell’IRVV è convinto che queste azioni a favore della cultura “accessibile” e per promuovere il valore della diversità, potranno essere anche occasione di nuovo sviluppo economico, favorendo l’integrazione e l’accordo tra le risorse territoriali, fornendo nuove opportunità di occupazione per le nuove generazioni, in tutti i settori produttivi collegati.